Definizione agevolata delle entrate regionali

Definizione agevolata delle entrate regionali

26/10/2023
entrate regionali

26/10/2023 - Con l’approvazione dell’articolo 9 della Legge Regionale 18 luglio 2023, n. 15, la Regione Campania ha deciso di consentire la definizione agevolata per i debiti contenuti nei carichi affidati entro il 30 giugno 2022 al concessionario della riscossione RTI Municipia S.p.A. - ABACO S.p.A..

La definizione agevolata è un'opportunità per i contribuenti di regolarizzare la propria posizione fiscale in modo semplice e conveniente. È infatti previsto il versamento, anche in forma rateizzata, di quanto dovuto unicamente per la sorta capitale, al netto quindi di eventuali sanzioni ed interessi a qualsiasi titolo. Qualora il debito si riferisca a sanzioni amministrative ex L. 689/1981, è dovuto l’importo della sanzione, mentre non sono dovute le maggiorazioni eventualmente applicate, nonché gli interessi.

Restano in ogni caso dovute dal contribuente le spese per l’avvio delle procedure cautelari ed esecutive, nonché le spese di notifica.

L'istanza deve essere presentata previo accesso all'area riservata del Portale del Contribuente del Concessionario, raggiungibile al percorso Servizi ed Utilità - riscossione coattiva, esclusivamente mediante Carta d’Identità Elettronica (CIE), Carta Nazionale Servizi (CNS) o Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

Una volta effettuato l’accesso, il contribuente deve selezionare “pagamenti”, quindi cliccare su “scadenze rottamabili”. Il sistema restituirà l’elenco delle posizioni debitorie, qualora presenti, indicando per ciascuna di esse se si tratta di fattispecie soggetta a definizione agevolata o meno. È possibile anche selezionare solo alcune delle fattispecie per le quali tale opzione risulta disponibile.

Al termine della selezione, il sistema restituisce l’importo da corrispondere, che il contribuente può decidere di pagare in unica soluzione o rateizzato, secondo quanto previsto dalla Legge Regionale (importo minimo rata € 50,00; periodo massimo di rateizzo 18 mesi; pagamento prima rata entro il 30/04/2024 e pagamento delle ulteriori rate entro l’ultimo giorno dei mesi successivi; applicazione del tasso d’interesse del 2%).

L’istanza può essere presentata entro il 31 gennaio 2024.  Al fine di inoltrare l’istanza, è indispensabile dichiarare, attraverso la selezione di apposite dichiarazioni precompilate, l'insussistenza di giudizi in corso, ovvero, in caso di sussistenza di giudizi in corso aventi ad oggetto i debiti per i quali è richiesta la definizione agevolata, l'impegno espresso a rinunciare ai giudizi.

Entro il 31 marzo 2024, è prevista la conclusione dell’istruttoria delle istanze pervenute, in modo da rispettare i tempi previsti per il pagamento di quanto dovuto.

Entro il 30 aprile 2024, il contribuente dovrà procedere al pagamento dell’importo dovuto o, in caso di rateizzo, della prima rata del piano di rateazione. Fino a tale data, sono sospesi gli obblighi di pagamento derivanti da precedenti dilazioni in essere, non possono essere iscritti nuovi fermi amministrativi e ipoteche, fatti salvi quelli già iscritti alla data di presentazione. Inoltre, non possono essere avviate nuove procedure esecutive e non possono essere proseguite le procedure esecutive precedentemente avviate, salvo che non si sia tenuto il primo incanto con esito positivo. Infine, il debitore non è considerato inadempiente ai fini di cui agli articoli 28-ter e 48-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602.

Per ulteriori informazioni e per agevolare il contribuente nella presentazione dell’istanza, è stato predisposto un apposito tutorial (link).

Modalità di adesione on line alla domiciliazione bancaria della tassa automobilistica dal Portale delle Entrate, tramite SPID, CIE o CNS.

Modalità di adesione on line alla domiciliazione bancaria della tassa automobilistica dal Portale delle Entrate, tramite SPID, CIE o CNS.

28/04/2023
News

La Direzione Generale per le Risorse finanziarie, con decreto dirigenziale n. 127 del 11/04/2023, pubblicato sul BURC n. 28 del 17/04/2023, al fine di agevolare l’accesso al servizio di domiciliazione bancaria della tassa automobilistica da parte dei contribuenti, ha approvato la modalità on line di adesione accedendo all’area personale del Portale delle Entrate tramite SPID, CIE o CNS.

Pertanto, sarà possibile accedere al suddetto servizio utilizzando il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), la Carta d’identità elettronica (CIE) o la Carta nazionale dei servizi (CNS), fermo restando la possibilità di usare le preesistenti modalità di domiciliazione, che saranno valide sino al 31/07/2023, data oltre la quale sarà consentita la domiciliazione esclusivamente accedendo all’area personale del  Portale delle Entrate con autenticazione forte.

Con la nuova modalità, il mandato dovrà essere sottoscritto solo dal titolare del conto corrente anche per un veicolo di altro contribuente e l’utente, accedendo all’area personale del Portale, avrà la possibilità di verificarne lo stato e di procedere ad un’eventuale revoca.

La domiciliazione sarà attiva fin dalla prima scadenza del bollo se l’inoltro avviene entro la fine del mese precedente a quello della scadenza (es.: termine pagamento 30/09/2023 - invio richiesta domiciliazione: entro il 31/08/2023).

Si ricorda che la domiciliazione bancaria della tassa automobilistica consente un risparmio del 10% sul totale dell’importo dovuto, pari a più di una mensilità.

La realizzazione del nuovo servizio è stata possibile grazie alla collaborazione dell’Ufficio Speciale per la Crescita e la Transizione digitale.

Definizione agevolata dei giudizi tributari pendenti innanzi alla Corte di Cassazione art. 5 L. 130/2022 – art. 52 L.R. 18/2022

Definizione agevolata dei giudizi tributari pendenti innanzi alla Corte di Cassazione art. 5 L. 130/2022 – art. 52 L.R. 18/2022

07/02/2023
Nessuna descrizione

In attuazione della Delibera di Giunta regionale n. 28 del 24/01/2023, con Decreto dirigenziale n. 19 del 31/01/2023 sono stati approvati il modello di domanda e le istruzioni per la definizione agevolata dei giudizi tributari pendenti innanzi alla Corte di Cassazione ai sensi dell’art. 5 della Legge 31 agosto 2022, n. 130 e dell’art. 52 della Legge Regionale 29 dicembre 2022, n. 18

Controversie definibili

Possono essere oggetto di definizione agevolata le controversie attribuite alla giurisdizione tributaria in cui è parte la Regione Campania, per le quali il ricorso per cassazione è stato notificato alla controparte entro il 16 settembre 2022, data di entrata in vigore della Legge n. 130/2022, e purché alla data di presentazione della domanda non sia intervenuta una sentenza definitiva.
Sono definibili le controversie tributarie pendenti innanzi alla Corte di Cassazione  per le quali la Regione Campania risulti: a) integralmente soccombente in tutti i precedenti gradi di giudizio e il valore delle quali, determinato ai sensi dell'articolo 16, comma 3, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, sia non superiore a 100.000 euro, con il pagamento di un importo pari al 5 per cento del valore della controversia, determinato ai sensi del medesimo articolo 16, comma 3; b) soccombente, in tutto o in parte, in uno dei gradi di merito e il valore delle quali, determinato ai sensi dell'articolo 16, comma 3, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, sia non superiore a 50.000 euro, con il pagamento di un importo pari al 20 per cento del valore della controversia, determinato ai sensi del medesimo articolo 16, comma 3, della legge 27 dicembre 2002, n. 289.

Come presentare la domanda

Per ciascuna controversia, deve essere presentata una distinta domanda di definizione agevolata. La domanda deve essere presentata mediante invio PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata: contenziosotributario@pec.regione.campania.it utilizzando l'apposito modello, entro il 2 maggio 2023.

Pagamento

Il pagamento va effettuato in un’unica soluzione attraverso la piattaforma MyPay usufruibile accedendo al Portale dei pagamenti della Regione Campania codice: 08A3

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23/04/2020

Con delibera n. 182 del 15 aprile 2020 la Giunta regionale ha disposto la sospensione di tutti gli adempimenti tributari e dei termini dei versamenti che scadono nel periodo compreso tra il 15 aprile 2020 ed il 31 maggio 2020, prorogando detti termini al 30 giugno 2020 senza applicazione di sanzioni ed interessi, relativi alle seguenti imposte e tributi:

  • Imposta regionale sulle emissioni sonore degli Aeromobili (IRESA).
  • Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi (TSDD).
  • Addizionale applicata all'accisa sul gas autotrazione naturale utilizzato per gli usi civili e per gli usi agricoli, artigiani e industriali (ARISGAN).
  • Imposta Regionale sulla benzina per autotrazione (IRBA).

 

Per consentire a cittadini e imprese la possibilità di effettuare i pagamenti in favore di Regione Campania

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08/02/2021

Per consentire a cittadini e imprese la possibilità di effettuare i pagamenti in favore di Regione Campania in modalità elettronica è attiva la piattaforma MyPay, raggiungibile al link: https://mypay.regione.campania.it/pa/home.html

Domiciliazione bancaria della tassa automobilistica - Indagine di soddisfazione - Anno 2020

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16/03/2021

La Direzione Generale per le entrate e politiche tributarie, nel perseguire l’obiettivo di migliorare costantemente i propri servizi, ha condotto un’indagine campionaria per conoscere il livello di soddisfazione degli utenti che hanno usufruito della domiciliazione bancaria della tassa automobilistica nell’anno 2020. La rilevazione è stata attuata con risorse interne alla Direzione. I risultati sono raccolti nel documento di sintesi qui allegato.

La Giunta Regionale ha disposto, con deliberazione n. 281 del 9 giugno 2020, la sospensione di tutti gli adempimenti tributari

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09/06/2020

La Giunta Regionale ha disposto, con deliberazione n. 281 del 9 giugno 2020, la sospensione di tutti gli adempimenti tributari e dei termini dei versamenti che scadono nel periodo compreso tra il 1 giugno ed il 31 agosto 2020, prorogando tali termini al 30 settembre 2020 senza applicazione di sanzioni ed interessi, relativi alla Tassa automobilistica regionale, all’Imposta regionale sulla benzina per autotrazione (IRBA), all’Imposta Regionale sulle Emissioni Sonore degli Aeromobili (IRESA), al Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi (TSDD) e all’Addizionale applicata all'accisa sul gas naturale utilizzato per gli usi civili e per gli usi agricoli, artigiani e industriali (ARISGAN).
Con tale provvedimento sono state inoltre sospese, sempre fino al 30 settembre, tutte le attività di riscossione coattiva ed i versamenti delle rate dovute per ingiunzioni emesse dagli Uffici della Direzione Generale Entrate e Politiche Tributarie, senza decadenza dai benefici della rateizzazione e senza applicazione di sanzioni e interessi.
In relazione alla Tassa automobilistica è stato prorogato al 31 luglio il termine per presentare la richiesta di domiciliazione bancaria, di cui all’art. 1, comma 47, della Legge regionale 30 dicembre 2019 n. 27, con riduzione del 10% dell’importo dovuto e con addebito diretto entro il 30 settembre senza sanzioni e interessi.